Visualizzazioni totali

19 luglio 2007

Il cammino di Santiago primo giorno



" Quando si va verso un obiettivo, è molto importante prestare attenzione al Cammino. E’ il Cammino che ci insegna la maniera migliore di arrivare e ci arricchisce mentre lo percorriamo "(Paulo Coelho).


E' vero il libro non mi è piaciuto un gran chè, ma la frase è stupenda, è la fotografia esatta di quello che spero di vivere.


Zaini pronti il mio pesa 10 Kg, quello di Miriam 6 Kg, quello di Ele è ancora in fase di riempimento.


Tra poche ore si parte volando a Zaragoza (Saragozza) da dove se arriviamo in tempo, ci trasferiremo in autobus a Jaca da dove inizierà, da domani, il nostro cammino verso Santiago.

Non so quanti km riusciremo a percorrere, puntando la nostra bussola verso ovest, seguendo la direzione della Via Lattea, ma l'intenzione è quella di lasciarci vivere a una esperienza un po di frontiera, contando solamente sui nostri passi, e confidando che il tempo sganciato dalle lancette dell'orologio, ci regali delle sensazioni che con i nostri tempi affannati non riusciamo a raccogliere.

Siamo un pò frastornati, "abbiamo tutto ? ma chi ce l'ha fatto fare, ce la faremo ?

Che Dio ce la mandi buona e ULTREIA (dal latino ultra = più, eia =avanti ).

Ciao da Vescicalandia e mi raccomando guidate piano.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bai

Anonimo ha detto...

E' vero!!!
Quando ti metti in viaggio x iniziare el Camino, credi di aver tutto sotto controllo, peso degli zaini compresi...poi gli imprevisti sono dietro l'angolo, ma sono comunque imprevisti superabili dalla voglia di mettersi in gioco.
Un poco di rischio, comunque , occorre assumerselo...se no che Camino sarebbe!?!
Per il "chi ce l'ha fatto fare", occorre aspettare la prima crisi.