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18 dicembre 2012

Giorgio Cordini e Gio Bressanelli cantano De André

Il Canto del Cucù con la collaborazione del Comune di Romanengo organizza

Giorgio Cordini e Gio Bressanelli cantano DE ANDRE’In favore dell’ANFFAS di CREMA
10 Gennaio 2013 ore 21.00 Teatro G. Galilei Romanengo ( CR )

Per questo ricordo di Fabrizio De André saliranno sul palco Giorgio Cordini, musicista veneziano che per molti anni ha lavorato accanto al cantautore genovese e tuttora svolge una fitta attività concertistica accanto a nomi che hanno fatto la storia della musica d’autore ( Mario Arcari Ellade Baldini ecc.) e Gio Bressanelli, artigiano/cantautore da tempo appassionato all’opera di Fabrizio, vivendola prima da fan poi realizzando a partire dal 2006 una serie di iniziative e concerti dedicati all’opera del Faber. La serata sarà impreziosita dalla fisarmonica di Mattia Manzoni e si avvarrà del supporto grafico e tecnico di Francesco Guerini.

Se gli si chiedeva qual era il suo lavoro, Fabrizio De André era solito rispondere che scrivere canzoni non poteva considerarsi un lavoro, e diceva di essere un agricoltore: aveva scelto la Sardegna come sua seconda casa e all'Agnata di Tempio Pausania, in Gallura, rimane il verde compito di testimoniare il suo amore per la terra, l'agricoltura e la natura in genere.

Tuttavia di canzoni ne ha scritte molte e spesso parlano degli ultimi, delle minoranze. In mezzo a tutti questi amati personaggi che incarnano e cantano chi voce non ha, spuntano fiori di mimosa, violette, papaveri e fiordalisi, testimoni profumati di un'attenzione per la natura densa di simboli e significati. Anche il sacro è stato oggetto delle sue composizioni (La Buona Novella), così come la contestazione degli anni sessanta (Storia di un impiegato), e il concerto del duo Giorgio Cordini – Gio Bressanelli propone un'interessante panoramica del repertorio, ricca di mille sfaccettature.

Quasi tutte le canzoni di Fabrizio si possono eseguire con il solo accompagnamento della chitarra: ed è per questo che il duo propone un concerto dal tono intimistico, che lascia spazio anche a pensieri e ricordi, legati all'esperienza vissuta da Giorgio Cordini accanto a Fabrizio.

Posto unico 10,00 €
Info prenotazioni e prevendita 0373 82670
Viale di S. Maria , 22 Crema
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
L’intero ricavato della serata andrà a favore dell’ANFFAS ONLUS di Crema, che da anni svolge una grande attività accanto al mondo della diversa abilità.



05 dicembre 2012

Si registra "SPETA'COL" il nuovo Cd. A Castelverde nell' Auditorium F. De André

Sabato 8 e domenica 9,  negli splendidi spazi del Centro Culturlale Agorà di Castelverde ( CR ) messi gentlmente a disposizione dalla comunità locale attraverso il Sindaco Carmine Lazzarini, registreremo l'ossatura del nuovo album che si chiamerà "Spetàcoll".
Nello splendido Auditorium F. De Andrè monteremo microfoni, cavi, strumenti e diavolerie varie e poi via sotto la supervisione di Mattia Manzoni nella ricerca del momento magico in cui catturare il frutto di mesi di lavoro.

Ho l'onore di avere come compagni di viaggio i protagonsti musicali di Affetti Speciali, il mio precedente album , oltre a Mattia che in questa fase si limiterà a fare il FONICO per poi regalare qualche chicca strumentale in seguito, ci saranno Paolo Simonetti alla batteria  e alle percussioni, Irene Bressanelli al sax ed Elisa Tagliati alla fantasia , con Francesco Guerini che suonerà le chitarre poi ho condiviso davvero molto il lavoro di trasformare in canzoni con la C maiuscola le idee che da un poco di tempo mi giravano in testa. E' prevista anche la preziosa presenza in un paio di brani delle donne del Gruppo Spontaneo di Canto Popolare di Crema.
Mi piace l'idea di registrare le nuove canzoni  a Castelverde con la formula dello scambio ospitalità per concerto, la prima uscita ufficiale sarà realizzata proprio nell' Auditorium dedicato al grande poeta-cantautore genovese.
Agorà rappresenta un grande impegno culturale , che il piccolo paese alle porte di Cremona porta avanti con caparbietà. E' per me davvero un onore portare la mia maciata di grano al mulino della voglia di non arrendersi. La vita è uno spettacolo e ha un dannato bisogno di luoghi e di persone per potersi rappresentare.
Un grazie al mio grande amico Gigi Cappellini per avermi detto che  " è ora che noi anziani che abiamo tante cose , in termini di sapere e di saggezza,le prendiamo in mano le mettiamo in circolo ".