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13 gennaio 2011

Io sono così ( la canzone di Natalina )


Il cantautore Gio Bressanelli ha presentato durante la tombolata dell’Anffas il pezzo dedicato alla scomparsa Natalina Scarpelli. Il titolo è stato deciso da un improvvisato referendum interno all’associazione

Storia - Si intitola Io sono così (canzone di Natalina) il brano che Gio Bressanelli ha dedicato alla scomparsa Natalina Scarpelli. Il titolo del brano è stato deciso con un referendum tra i partecipanti alla tradizionale tombolata dell’Anffas, andata in scena domenica 9 gennaio.

Due fogli scritti a mano
Il brano era stato eseguito per la prima volta durante la festa di Sinistra libertà ed ecologia ma la sua versione definitiva ha visto la luce davanti ai tanti amici di Natalina durante la Tombolata. “Ho buttato giù il testo su due fogli, non l’ho ancora nemmeno trascritto”, ci racconta Bressanelli mostrandoci il manoscritto.

Il testo della canzone

La voglia di dedicare un pezzo all’amica Bressanelli l’aveva espressa subito dopo la sua morte sulla sua pagina di Facebook. Pochi giorni ed è arrivata questa bella ballata di cui riportiamo il testo integrale:

IO SONO COSI' ( LA CANZONE DI NATALINA )

Briciole di patatine sul maglione nuovo fatto a mano,
ricamato con la lana grezza con due stelle sopra un capo indiano.
Gocce di coca cola lubrificano la voce e la catena,
insegnando un poco di rispetto sopra a tutto tutto meno che la pena.
Bada bene io sono così vigliacca e forte come una montagna, piango e rido come tutti quanti giro le ruote spingo e vado avanti.
Nuvole gonfie di pioggia all'orizzonte nere sopra il campo,
e tu l'eletta stella della curva sei senza voce fin dal primo tempo.
Vertigine di primavera di quando bella ti sei innamorata,
a cento all'ora con la carrozzina per 20 giorni non sei più tornata.
Bada bene io sono così vigliacca e forte come una montagna,
piango e rido come tutti quanti giro le ruote spingo e vado avanti.
Bada bene di abbracciarmi in fretta che un giorno o l'altro me ne vado via,
ti lascio solo con la tua tristezza a pedalare nella nostalgia.
Senza giri di parole, senza un ombrello aperto sulla schiena.
Si trova il tempo per provare tutto anche il brivido di un altalena.
Un bagno caldo in un mondo d'amore puntando il dito al cuore del problema,
se mi ami amami così altrimenti mi fai proprio pena.
Bada bene io sono così vigliacca e forte come una montagna,
piango e rido come tutti quanti giro le ruote spingo e vado avanti.
Bada bene di abbracciarmi in fretta che un giorno o l'altro me ne vado via,
ti lascio solo con la bicicletta a pedalare nella nostalgia,
ti lascio solo con la fisarmonica a trascinarti nella nostalgia,
ti lascio solo con la carrozzina a pedalare nella nostalgia.

Una vita difficile
Poliomielitica dalla nascita Natalina Scarpelli per 59 anni ha vissuto la vita della città con estrema allegria. Una vita difficile la sua: era stata sottoposta a più di 50 operazioni chirurgiche per l’allungamento dei tendini delle braccia. Quelle braccia che erano il suo modo di stare nel mondo, tutti la ricordano a bordo della carrozzella che a forza di braccia la portava in ogni angolo della città.
Di Bruno Mattei
Da www.cremaonline.it