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04 agosto 2007

Cammino di Santiago 4/8


Altra tappa di avvicinamento a Santiago. Ora siamo ad Arca e mancano meno di 20km. Itinerario senza particolari storici o culturali da segnalare.
Penso che intravedendo la meta ognuno di noi sia concentrato a ritagliarsi dei piccoli momenti di solitudine per mettere a fuoco cosa portarsi a casa da questa esperienza. Abbiamo ad esempio incontrato Johann, un pellaustriaco che sta terminando il cammino francese. Ha programmato il ritorno in Austria in treno consapevole di metterci almeno altri 4 giorni; questo per prolungare una sorta di estasi spirituale. Il nostro in Italia, a meno di imprevisti, durera' invece poche ore.
E' giusto rimanere in estasi oppure spalancare bene gli occhi?
Miriam pensa che:

Sicuramente spalancare bene gli occhi, tutto e' riflessione, pensiero, emozione, stimolo, incontro, relazione, estasi, stupore, splendore... Il Cammino forse ha in qualche modo reso tutto cio' piu' tangibile. Ma io sono convinta che la vera forza sta nel saper concretizzare tutto quello che il cammino ha reso piu' facile, nel proprio quotidiano, con la propria famiglia, gli amici, nell'ambiente di lavoro. Ed e' proprio qui che io voglio tornare...a casa, ed essere vera pellegrina della Vita , in una ricerca continua di stupore, splendore e magnificita' dell'incontro quotidiano.

A presto.
Miriam, il Gio', Ele

Una curiosita':
Il secondo paese che abbiamo incontato in questo cammino si chiama Santa Cecilia, il penultimo si chiama Sant'Irene.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao,sono paolo e confesso che dopo aver seguito passo passo la vostra avventura mi sono venute le vesciche anche a me,poche parole per dirvi felice ritorno amici miei coraggiosi, avete riempito di entusiasmo il mio cuore.