Walter Pistarini e Gio Bressanelli, con Francesco Guerini alla chitarra : presentano IL LIBRO DEL MONDO al Festival Nazionale di Teatro Sociale di Romanengo ( CR ) ore 21.00 24 novembre 2012.
Al Galilei di Romanengo presentato il ricco programma della seconda edizione
Manifestazioni - Originale ed applaudita presentazione del secondo festival di teatro sociale solidale sabato 27 ottobre alle 21 al Galilei di Romanengo. L’assessore alla cultura Eros Pastormerlo ha salutato i numerosi presenti, ricordando quanto l’amministrazione, nonostante la difficile situazione economica sia davvero motivata a sostenere l’iniziativa, innovativa, di portata nazionale e fiore all’occhiello del teatro sociale nel Cremasco.
Quotidianità
È intervenuto poi l’attore e regista pavese Francesco Mastrandrea, già operatore di teatro sociale in ambito psichiatrico nonché cabarettista verace; le sue battute, rigorosamente prese dalla quotidianità, hanno divertito il pubblico, mentre Fausto Lazzari, direttore artistico della manifestazione, ha presentato i dettagli di questa seconda edizione.
Teatro toccasana
L’educatrice Sarah Carfì ha invece evidenziato le possibilità offerte dal teatro nel processo di conoscenza e nel raggiungimento del benessere, al di là di ogni tipologia di disagio esistenziale. Dopo un piacevolissimo bis di Mastrandrea nei panni della sciùra Pina tra un gay ospital e una badante ucragna, la scena è stata allestita con un ricco ed apprezzato buffet analcolico per tutti i presenti a cura di Manuela Vitcu coadiuvata dalle ragazze degli appartamenti del Reparto di Alcologia di Rivolta d’Adda.
Solidale e sociale
Passiamo ora al programma del Festival, arricchito di un secondo aggettivo, quel solidale che si aggiunge al sociale. Sabato 10 novembre alle 21 andrà in scena lo spettacolo Yesterday di e con Bruno Cerutti, vincitore a Roma nel novembre scorso del ‘Premio per la drammaturgia Teatro e disabilità’. Sabato 24 novembre alle 21 Il libro del mondo un percorso letterario e musicale nelle storie dietro le canzoni di De André, con lo scrittore Walter Pistarini, il cantautore Gio Bressanelli e Francesco Guerini alla chitarra. Sabato 1 dicembre sempre alle 21, Pareti e Segreti una messa in scena per il Galilei a cura del Gruppo Sperimentale Integrato del C.R.A.A. di Casalmaggiore, Azienda Istituti Ospitalieri di Cremona, per la regia di Pino L’Abbadessa.
In primavera
La sezione primavera 2013 inizierà sabato 23 marzo, ore 21 con Experiente, una performance del Gruppo Promozione Donna, in collaborazione con il Centro Ricerca Alfredo Galmozzi e l’intervento della psicologa Monica Dondoni sulle problematiche femminili e la maternità in terra straniera. Sabato 6 aprile, ore 21, I confini del buio a cura della Compagnia Intrecci, Associazione Giorgia di Cremona, per la regia di Alberto Ghisoni.
Il simposio Trasgerssioni
Venerdì 19 aprile, per tutta la giornata, si terrà il simposio dal titolo Trasgressioni, che nella mattinata coinvolgerà anche gli studenti medi; In programma gli spettacoli: Legami con un gruppo misto di uomini e donne della Casa di Reclusione di Verziano di Brescia e Break Dancing Show con la partecipazione di 15 ragazzi. Il simposio si avvale della collaborazione della regista Carla Coletti e Giulia Innocenti Malini, docente di Storia del Teatro all’Università Cattolica di Milano.
Il laboratorio e la premiazione degli alcolisti
Sabato 11 maggio, ore 21 è in programma Voci lo spettacolo del Laboratorio di Tess, diretto da Gianna Breil e Fausto Lazzari. Venerdì 24 maggio, ore 21 andrà in scena Più o meno, spettacolo del Laboratorio Provvisoriamente Maggengo di Rivolta d’Adda a cui seguirà la premiazione degli alcolisti in astinenza, a cura di Giorgio Cerizza, psicoterapeuta.
Al carcere di Bollate
Sempre in maggio, la data è ancora da definire, è prevista l’uscita in pullman al carcere di Bollate per assistere allo spettacolo del gruppo misto detenuti in collaborazione con l’associazione E.S.T.I.A di Milano. Nel frattempo è iniziato il secondo laboratorio di TESS che proseguirà fino a maggio per un totale di 60 ore. Un particolare ringraziamento all’Associazione L’Approdo di Rivolta d’Adda per il prezioso sostegno all’iniziativa, realizzata dal Comune di Romanengo con il patrocinio dell’Azienda Ospedaliera di Crema e della Regione Lombardia.
di Rebecca Ronchi
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29 ottobre 2012
09 ottobre 2012
Le Mondine di Novi a Crema
E' stato un enorme regalo quello che Le Mondine di Novi di Modena, hanno fatto a Crema, esibendosi sul palco di POLENTANFFAS 2012 venerdì 5 ottobre.
Ho chiesto a Francesco Guerini ( chitarra ) di mandarmi due righe che vi propongo di seguito.
"Ieri sera ho ascoltato le Mondine di Novi.Non ho solo ascoltato il concerto, ho assistito anche alle prove delle mondine con il nostro Gruppo Spontaneo di Canto Popolare. Uno dei privilegi che mi viene dal fatto di essere uno dei musicisti della band del Gio.
Sono molto contento di essere stato lì ad ascoltare le Mondine.
Nel loro canto ho sentito le radici della mia famiglia. Di quello che mi è stato insegnato e ho imparato. Del confine che ho fra il giusto e lo sbagliato, del bene e del male.
Mi sono sentito bambino e adulto. Circondato da mamme e nonne che hanno fatto un mondo giusto prima di me, ho sentito la forza che mi spinge a proseguire per migliorarlo ancora.
Devo dire che, per quanto riguarda la mia famiglia, durante i passaggi di testimone fra le generazioni, molte cose io non le ho raccolte, le ho abbandonate spinto da nuove scoperte e compassione per la vita altrui. Non sono il portavoce delle cose che diceva mia madre, men che meno di quelle che dice mia nonna.
Eppure.
(Ri)Sentendo le canzoni delle mondine – le stesse che cantavano mia madre e i suoi fratelli nelle riunioni di famiglia – ho sentito una voce di conferma.
Credo che sia perché le canzoni delle Mondine parlano di cose di cui anche io sono fatto. Sono gli ingredienti da cui sono nato e, come il legno di una chitarra, parti di me vibrano di empatia.
C'è qualcosa che ci attraversa, che non so raccontare ma che le canzoni delle Mondine rendono visibile e riconoscibile. È la stessa cosa che vedo quando faccio politica, quando scelgo cosa fare della mia vita ma soprattutto quando faccio qualcosa per gli altri.
È una cosa che la musica racconta molto bene, a volte, soprattutto quando è fatta di parole che si possono condividere in un coro.
Non so se c'è una parola che descrive con precisione tutto questo ma credo che “coscienza” possa andare bene nei suoi diversi significai: avere coscienza del mondo e di sé ed essere quindi vivere di conseguenza – con coscienza – per sé e per gli altri.( Francesco Guerini )
Una serata di elevata valenza culturale che in molte centinaia abbiamo avuto la fortuna di vivere.
Il racconto di canti e parole sulle "MUNDARIS" sono una viva testimonianza di un passato lontano ma che ha insegnato molto in termini di sofferenze ma anche di riscatto sociale e presa di coscienza dei propri diritti.
Una testimonianza che vola molto più alta del semplice riproporre " le cantate di una volta " ma che invita nel presente a far tesoro del passato sapendo bene quali sono le nostre comuni radici.
Per me personalmente è stato un grande momento. Il sogno del quale avevo parlato con Maria Giulia Contri ( la splendida diettrice capo mondina ) chiedendole di portare il coro a Crema, era anche di rischiare la collaborazione tra loro e le nostre donne del Guppo Spontaneo di Canto Popolare. Poi il sostegno musicale e non solo dei miei ( fratelli ) musicisti ha reso possibile quello che poi sul palco è avvenuto.
Cantare e suonare col loro le canzoni di De Andrè, e la Bella Ciao della mondina e del partigiano è stato magico.
"Ieri sera ho ascoltato le Mondine di Novi.Non ho solo ascoltato il concerto, ho assistito anche alle prove delle mondine con il nostro Gruppo Spontaneo di Canto Popolare. Uno dei privilegi che mi viene dal fatto di essere uno dei musicisti della band del Gio.
Sono molto contento di essere stato lì ad ascoltare le Mondine.
Nel loro canto ho sentito le radici della mia famiglia. Di quello che mi è stato insegnato e ho imparato. Del confine che ho fra il giusto e lo sbagliato, del bene e del male.
Mi sono sentito bambino e adulto. Circondato da mamme e nonne che hanno fatto un mondo giusto prima di me, ho sentito la forza che mi spinge a proseguire per migliorarlo ancora.
Devo dire che, per quanto riguarda la mia famiglia, durante i passaggi di testimone fra le generazioni, molte cose io non le ho raccolte, le ho abbandonate spinto da nuove scoperte e compassione per la vita altrui. Non sono il portavoce delle cose che diceva mia madre, men che meno di quelle che dice mia nonna.
Eppure.
(Ri)Sentendo le canzoni delle mondine – le stesse che cantavano mia madre e i suoi fratelli nelle riunioni di famiglia – ho sentito una voce di conferma.
Credo che sia perché le canzoni delle Mondine parlano di cose di cui anche io sono fatto. Sono gli ingredienti da cui sono nato e, come il legno di una chitarra, parti di me vibrano di empatia.
C'è qualcosa che ci attraversa, che non so raccontare ma che le canzoni delle Mondine rendono visibile e riconoscibile. È la stessa cosa che vedo quando faccio politica, quando scelgo cosa fare della mia vita ma soprattutto quando faccio qualcosa per gli altri.
È una cosa che la musica racconta molto bene, a volte, soprattutto quando è fatta di parole che si possono condividere in un coro.
Non so se c'è una parola che descrive con precisione tutto questo ma credo che “coscienza” possa andare bene nei suoi diversi significai: avere coscienza del mondo e di sé ed essere quindi vivere di conseguenza – con coscienza – per sé e per gli altri.( Francesco Guerini )
SPERIAMO DI FARSI UNA FORTUNA
SPERIAMO DI FARSI UNA FORTUNA - LO SPETTACOLO
Teatro di Bagnolo Cremasco Sabato 13 ottobre 2012 ore 21.00.
Paolo Simonetti-cajon,
Irene Bressanelli-direzione e sax,
Teatro di Bagnolo Cremasco Sabato 13 ottobre 2012 ore 21.00.
Con Gio Bressanelli e il Gruppo Spontaneo di Canto Popolare,
le letture di Graziella Della Giovanna, Fiorenzo Gnesi. Video curati da...Agostino Zetti.
Un enorme lavoro di ricerca e documentazione che il Centro di ricerca A. Galmozzi vuole con forza proporre all'attenzione dell'opinione pubblica.Si parla di emigrazione cremasca dall'Ottocento ai nostri giorni, in un libro composto da tante interviste e storie di persone, presentato con uno spettacolo di letture, canzoni e filmati.
Ad accompagare le donne del G.D.C.P. ci saranno:
Mattia Manzoni-basso e fisarmonica,
Elisa Tagliati-percussioni e cori,
Paolo Simonetti-cajon,
Irene Bressanelli-direzione e sax,
Francesco Guerini-chitarre.Visualizza altro
PolentAnffas 2012 " SPETACOL"
E' finita.
Io e il canto del cucù abbiamo fatto solo otto telefonate per chiedere la disponibilità per le sette serate musicali di PolentAnffas 2012, sono arrivate subito sette risposte di convinta adesione, pre noi era già un risutato molto importante, testimoniava il consenso ad una sudata credibilità. La festa è cresciuta molto sia come numeri sia come affetto che la gente riversa nei confronti di un'associazione come l'Anffas onlus di Crema che fin dai lontani tempi della sua presenza in città ha lottato per il riconoscimento pieno dei diritti dei diversamente abili. E penso che anche il livello della proposta musicale sia cresciuto di pari passo. Voglio ancora una volta ringraziare quanti hanno messo a disposizione la loro arte, il loro talento per una causa così noblile. White Noise, Overdeams, Matteo Lotti, Gruppo Spontaneo di Canto Popolare, Le Mondine di Novi, La mia band, Ciapa La Cioca, 3AQ ( con G. Dossena ) e Acoustic Railroad. Un abbraccio particolare al SERVICE PICCOLO FACTOTUM ( Cristian Sperolini). Mi assumo ogni responsabilità sulla scelta delle band e dei contenuti sociali proposti sollevando l' Anffas da ogni tentativo di affibiazione di indirizzo politico. E' stato uno SPETACOL. Gio
Io e il canto del cucù abbiamo fatto solo otto telefonate per chiedere la disponibilità per le sette serate musicali di PolentAnffas 2012, sono arrivate subito sette risposte di convinta adesione, pre noi era già un risutato molto importante, testimoniava il consenso ad una sudata credibilità. La festa è cresciuta molto sia come numeri sia come affetto che la gente riversa nei confronti di un'associazione come l'Anffas onlus di Crema che fin dai lontani tempi della sua presenza in città ha lottato per il riconoscimento pieno dei diritti dei diversamente abili. E penso che anche il livello della proposta musicale sia cresciuto di pari passo. Voglio ancora una volta ringraziare quanti hanno messo a disposizione la loro arte, il loro talento per una causa così noblile. White Noise, Overdeams, Matteo Lotti, Gruppo Spontaneo di Canto Popolare, Le Mondine di Novi, La mia band, Ciapa La Cioca, 3AQ ( con G. Dossena ) e Acoustic Railroad. Un abbraccio particolare al SERVICE PICCOLO FACTOTUM ( Cristian Sperolini). Mi assumo ogni responsabilità sulla scelta delle band e dei contenuti sociali proposti sollevando l' Anffas da ogni tentativo di affibiazione di indirizzo politico. E' stato uno SPETACOL. Gio
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